Mescolare con cura: ieri colori e canzoni, domani accordo, umorismo, storie e relazioni.
di Maddalena Bertello
Ore 9
Finalmente estate! E’ il 6 settembre, un sabato di sole e luce.
Quel mattino venendo da Torino verso Milano su un’auto zeppa di cavalletti, tele, strumenti musicali e idee, mi chiedo “Chissà che cosa mai farò oggi pomeriggio??”
L’idea era quella di mescolare il gesto con le parole e con la musica.
Bellissima idea la mia, ed ero pronta a darle vita con entusiasmo.
Già, ma come?
Poi mi rilasso e, come capita spesso, decido che sarà l’istinto a guidarmi.
Ore 15
Claudia lancia uno spruzzo di colore sulla tela. Un giallo sole, come quello che ci avvolge in questo pomeriggio estivo.
Il colore scivola, come i suoi occhi curiosi. Osserva il colore, guarda la sua manina tutta schizzata di vernice (come anche la maglietta, per la verità…) uno sguardo un po’ di sottecchi alla mamma, per capire se sta per arrivare un rimprovero o se può continuare. La mamma sorride. Ok, Claudia è libera. Libera di sperimentare. E così si lancia sul barattolo del rosso fuoco. Intinge il pennello, poi mi guarda, capisco, e al diavolo i pennelli! dentro tutta la mano, e via con le dita che saltellano sulla tela leggere, come i passi di una ballerina.
E poi ancora tanti altri colori si rincorrono, fra le mie mani, quelle di Claudia e, poco alla volta, quelle di tante altre persone affascinate dalla potenza del gesto pittorico (no, ma che pittorico… qua nessuno è pittore, solo persone che han voglia di sperimentare!).
Già, in silenzio, parliamo fra noi. Le mani si incrociano, si toccano, si inseguono. E si capiscono.
Poi arriva il momento di spostare le nostre mani dalla tela agli strumenti.
Claudia travolta da quel turbinare di cose, tutte nuove, ci segue, si siede con noi al piano. Marta le insegna un motivo facile, Elia alla batteria dà il tempo.
Iniziamo a suonare e a cantare. E il pubblico, dapprima timido, verso la fine canta con noi. E qualcuno balla.
Ore 18
Al quarto bis, stanchi e riarsi dal sole cocente, avremmo ricominciato da capo e suonato per altre due ore insieme ai nostri nuovi amici.
Ecco, questo abbiamo fatto nel nostro Open Day.
Abbiamo mescolato, con cura e passione, ingredienti sinceri. Tutto qua.
E il risultato è stato intenso.
E questo faremo durante i corsi del Progetto Open.
Mescoleremo esperienze, idee, punti di vista, esigenze.
E pensiamo che quel che verrà fuori sarà qualcosa di buono.
Genuino, di sicuro.
Sabato 20 e sabato 27 settembre – il linguaggio dell’accordo
Le prime due giornate di formazione del percorso Progetto Corsi Open.
Le iscrizioni sono ancora aperte (info e modulo d’iscrizione sul sito e su
Facebook). Aspettiamo voi e i vostri amici (ai quali potete regalare un
corso con la formula open your gift)
Contatti:
Mail maddalena.bertello@palestradellascrittura.it
Tel 348 6980576
- On 12 Settembre 2014