Il silenzio parla. Eccome
di Lorenzo Carpanè
E non soltanto perché ogni comportamento comunica e quindi “non si può non comunicare” (Watzlawick). Ma anche perché quando si vuol spiegare il silenzio senza ricorrere alle immagini, si deve per forza ricorrere alle parole o alla musica (chi non ha presente Il silenzio suonato da Nini Rosso?).
Di silenzio non a caso quindi parlano molti poeti e scrittori. Ne fa ora una carrellata Bice Mortara Garavelli nel libro Silenzi d’autore (Laterza), linguista, autrice di molti e importanti libri (ne ricordiamo uno per tutti: Le parole e la giustizia, Einaudi).
Se questa ora fosse una recensione, ne parlerei, citando qualche passo. Ma per me il libro è ancora silente, perché non l’ho ancora letto. Scorrendo l’indice si legge che parte dal mondo antico per arrivare al presente, passando per molti autori.
Immagino che l’autrice consideri anche un passo, credo tra i più belli della letteratura mondiale, tratto dall’Eneide.
Lo racconto.
Enea, spinto da sua madre Venere, abbandona Didone, vedova regina di Cartagine, dopo averla illusa. Lei, per molte e importanti ragioni, si suicida. Nel sesto libro del poema, Enea scende agli inferi, dove incontra i suoi avi e molti personaggi importanti. A un certo punto incontra Didone e, sinceramente stupito (non sa che lei è morta), le chiede come mai è lì e certa di spiegarle le ragioni per cui se n’è andato. Le sue parole smuoverebbero al pianto chiunque. E invece Didone tiene gli occhi rivolti a terra e il suo viso rimane impassibile, più che se fosse fatta di pietra o di marmo. E senza dire una parola se ne va.
Non è solo il silenzio di Didone qui a colpire, un silenzio eloquente; ma è anche la contrapposizione tra il pur bel dire (troppo?) di Enea e il silenzio di lei. Forse proprio per questo il libro della Garavelli è citato anche da Umberto Eco in una sua recente Bustina di Minerva sull’Espresso, a proposito del presidente Sergio Mattarella: perché il silenzio può essere scelta consapevole ed eloquente, anche in politica.
P.S. Per concludere, un pensiero anche dal repertorio Palestra: il capitolo Zitti tutti!, proprio sul valore del silenzio, pagina 317 del libro La magia della scrittura, che quest’anno compie 10 anni 🙂
- On 7 Aprile 2015