Il post-it e la sua gialla capacità di raccontare
di Titti Soncini
Appiccico pensieri scritti alle cose. Le racconto. E non mi riferisco solamente a quelle da fare ma anche, e soprattutto, a quelle da pensare.
“Verba volant, scripta manent”, quanta verità! È un bisogno molto umano quello di fermare le cose, di accalappiarle, di sentirle proprie; il bisogno di illudersi di poter controllare la scia dell’eternità. Così come è una capacità molto femminile quella di saperle raccontare, di frenare il flusso dell’esistenza, di trasformare l’eterno in piccole briciole scritte pronte da donare e da donarci. Perché sempre, quando si scrive, si scrive per qualcuno anche se quel qualcuno, a volte, siamo solo noi. Scrivere è raccontare e raccontare è essenzialmente essere donna…
- On 6 Settembre 2012