
Capitale semantico | podcast
di Lorenzo Carpanè
Il capitale semantico è ciò che tiene insieme una società: l’eredità invisibile fatta di parole condivise, esperienze sedimentate, simboli riconoscibili.
Ragionare sulle parole, usate nelle più diverse situazioni, ci aiuta a capire un po’ meglio come funziona la lingua e la comunicazione, a capirci un po’ di più.
Lo facciamo in “plain language”, cioè con parole chiare e comprensibili, su tutto ciò che fa parola. Ci facciamo aiutare da tutte le discipline e scienze a disposizione, per parlare con cognizione di causa e cercare di far vedere quanto la lingua umana è ricca di significati. Comunicazione professionale, linguaggio legale, letteratura, scuola, perfino politica.
Perché le parole costruiscono il nostro capitale semantico.

Ragionare sulle parole, usate nelle più diverse situazioni, ci aiuta a capire un po’ meglio come funziona la lingua e la comunicazione, a capirci un po’ di più. Lo facciamo in “plain language”, cioè con parole chiare e comprensibili, su tutto ciò che fa parola. Ci facciamo aiutare da tutte le discipline e scienze a disposizione, per parlare con cognizione di causa e cercare di far vedere quanto la lingua umana è ricca di significati. Comunicazione professionale, linguaggio legale, letteratura, scuola, perfino politica. Perché le parole costruiscono il nostro capitale semantico.
Dalla Cambogia alla Calabria, dai Malavoglia alle espressioni giovanili, “zio” e “cugino” raccontano molto più di una parentela.
Questo episodio esplora l’etimologia e i significati nascosti di due parole che, a seconda dei contesti culturali, possono indicare rispetto, amicizia, potere o semplice appartenenza.
Una dimostrazione di come la lingua sia viva e mutevole.

- On 1 Settembre 2025