
Contesto di lavoro e relazioni organizzative nel dopo Pandemia: verso modelli ibridi
di Anna Cremona
Il 18 novembre 2021, all’interno di IULM per Bookcity, un ciclo di incontri organizzati dall’Università IULM in occasione della X edizione di Bookcity, si è tenuta una tavola rotonda per l’uscita del volume Internal Crisis Communication in the Time of Covid-19 Pandemic. Company strategies and working experience of employees di Alessandra Mazzei, Luca Quaratino e Silvia Ravazzani, disponibile in modalità OpenSource dall’editore FrancoAngeli, a questo link.
Della ricerca ne avevamo parlato qui.
Contesto di lavoro e relazioni organizzative nel dopo Pandemia: verso modelli ibridi, è il titolo dell’evento a cui hanno preso parte Alessandra Mazzei, Direttrice CERC di IULM, Luca Quarantino, Comitato Scientifico CERC, Giovanna di Bacco, Corporate Communication Manager di E.ON ed Eugenio Lanzetta, Internal Communication Manager di Sella.
Col distanziamento dovuto alla pandemia, la comunicazione interna è cambiata: non più autocelebrativa ma pragmatica, autentica, volta a informare, diffondere un senso di sicurezza e appartenenza al gruppo. La comunicazione interna ha quindi assunto un ruolo centrale, quasi unico, di coesione nelle aziende, tanto che al momento ci si interroga su quale sarà il suo ruolo strategico in futuro.
Anche la modalità di lavoro è cambiata e ci si sta chiedendo se il remote working sperimentato in emergenza e ancora in atto, riuscirà a diventare un modo di lavorare intenzionale e non più occasionale.
Stiamo assistendo a una trasformazione dei luoghi di lavoro verso modelli ibridi che intendono mettere insieme due aspetti: l’efficienza dettata dai vantaggi del lavoro da remoto e la qualità della relazione del lavoro in presenza.
Per fare questo bisogna ovviamente ripensare gli spazi, dotarsi delle tecnologie adeguate e soprattutto andare verso un cambiamento della cultura e delle competenze delle organizzazioni che vada verso un “atteggiamento” di lavoro basato più sull’autorevolezza che sull’autorità, sul lavoro per obiettivi più che sull’orario, e sulla verifica costante dei risultati raggiunti.
La pandemia ha accelerato fenomeni e processi che già erano in atto – la trasformazione digitale, la sostenibilità – ed è per questo che studiosi e aziende stanno lavorando per cogliere tutte le opportunità che questo periodo di cambiamento presenta.
- On 22 Novembre 2021