Saper ascoltare: una lezione (l’ennesima) di Primo Levi. Perché, ancor più oggi, è necessario. E da dove si può partire
di Lorenzo Carpanè
Uno squarcio di luce, un’illuminazione in una giornata uggiosa. Il giallo dei limoni dentro un malchiuso portone… Non saprei trovare parole più adatte per descrivere la bellezza di leggere sul “Domenicale” di oggi 19 maggio la recensione di Goffredo Fofi al libro di Fabio Levi, Dialoghi-Dialogues. Lezioni Primo Levi (Einaudi).
Fabio Levi (che non è parente di Primo), e con lui Fofi, vanno alla radice di ciò che ha significato per Primo Levi scrivere, a partire dalla constatazione che “un conto è la realtà, una cosa diversa è la realtà per come la percepiamo” (Fabio Levi). Da qui, con Fofi, “Saper ascoltare (e capire così qualcosa dell’altro) è la base per ogni comunicazione, e solo su questa base si può realizzare un dialogo che permette di lasciare qualcosa di decisivo nella mente, e magari nelle azioni di chi sa meno di chi parla e racconta”.
Ecco, quando teniamo i nostri corsi e parliamo di ascolto attivo, di dialogo, di comunicazione e di relazione, lo facciamo alla luce di tanti e diversi studi che non da oggi ne mettono in evidenza l’importanza. Però leggerne il valore che deriva dalle riflessioni di/su Primo Levi rende tutto ancora più significativo.
Consideriamo anche i tempi che stiamo vivendo: il prevalere del parlare sull’ascoltare in molti discorsi pubblici, il diluvio di parole vuote e false che subiamo, l’aggressività che permea spesso le relazioni. Ebbene, se recuperiamo (e possiamo farlo!) la lezione di Levi, possiamo invertire la rotta e riportare il dialogo (dia-logos) al centro della nostra vita.
Lo possiamo fare nel privato, nel pubblico, nel lavoro. Anzi, io direi che è proprio dal lavoro che può partire la riscossa dell’ascolto. Perché, banalmente, ci è utile, perché ci serve e fa bene alla nostra attività. E quando ci si abitua al dialogo, poi è difficile smettere. Una dipendenza da cui è bello e buono (kalos kai agathos) non allontanarsi.
PER APPROFONDIRE:
Alessandro Lucchini, Due orecchie, una bocca. Tecniche ed esercizi per ascoltare e parlare in pubblico, Centopagine, 2017.
- On 20 Maggio 2019