Frankenstein: un mostro di genere femminile
di Lorenza Zerbin
Nell’Inghilterra vittoriana della rivoluzione industriale, Frankenstein è un’opera “contro”, che getta un’ombra sull’infinito progresso dell’umanità, cui sembra non credere, e sulle “magnifiche sorti e progressive” del “secol superbo e sciocco” di cui, di lì a pochi anni, parlerà Leopardi nella Ginestra.
Un’opera, dunque, tipicamente femminile, che respinge i facili entusiasmi maschili e ne mette in luce tutte le debolezze, gli aspetti puerili che rendono l’uomo, anche quello geniale, sempre un po’ bambino.
- On 24 Ottobre 2012