Le resistenze al cambiamento: riconoscerle, aggirarle, utilizzarle
di Roberta Milanese
Il principio dell’omeostasi ci insegna che ogni sistema vivente, sia esso un’ameba, un individuo o un’organizzazione complessa, tende al mantenimento del proprio equilibrio, anche quando disfunzionale. Questo è tristemente noto a chiunque si occupi di dover introdurre dei cambiamenti a livello sia personale che organizzativo. E anche quando il cambiamento stesso è stato richiesto esplicitamente, talvolta ci si trova di fronte a una richiesta paradossale: “cambiaci senza cambiarci”, per cui è proprio chi ha richiesto il cambiamento che non ne rende possibile l’attuazione.
Ecco, allora, che diventa fondamentale associare alle proprie competenze tecniche e di contenuto abilità persuasorie che permettano di gestire e superare queste resistenze al cambiamento. A questo proposito l’approccio strategico, nato in ambito clinico e poi esportato con successo a quello organizzativo e manageriale, ha messo a punto tutta una serie di tecniche specifiche per il superamento delle specifiche tipologie di resistenza.
- On 5 Giugno 2017