Manuale per la semplificazione dei bandi regionali
di Valeria Gialanella
Presentato al Compa di Bologna dalla Regione Lombardia.
Un altro passo sulla strada della chiarezza nella comunicazione pubblica.
Cittadini e imprese che possono capire i bandi emanati da Regione Lombardia, e accedere ai contributi erogati o alle agevolazioni fornite in modo chiaro e inequivocabile.
Un sogno? Oggi una realtà, grazie al nuovo “Manuale per la semplificazione dei bandi regionali” realizzato dalla Regione Lombardia, presentato il 5 novembre al Compa, il salone della comunicazione pubblica di Bologna.
Approvato dalla commissione tecnica in materia di comunicazione, editoria e immagine della Regione Lombardia, il Manuale fornisce alle direzioni generali uno strumento utile nella fase di redazione dei bandi, per razionalizzare e uniformare i criteri di inserimento delle informazioni.
Taglio pratico, a partire dalla griglia delle informazioni: quale scopo ha il bando, chi può presentare la domanda, quali sono gli interventi o i progetti ammissibili, come dove e quando presentare la domanda, come sono valutate le domande, come viene ricevuto il contributo, a chi rivolgersi per informazioni ecc.
E grande leggerezza nello stile: frasi brevi, con i soggetti ben riconoscibili, parole del vocabolario comune, forme attive (poche passive e impersonali), verbi che esprimono azione, e soprattutto un forte orientamento al lettore. In pratica, un colpo deciso all’autoreferenzialità tipica del “burocratese”.
L’esperienza vissuta quotidianamente nei punti di front-line (protocollo, SpazioRegione, call center) ha insegnato che quando i bandi risultano di difficile comprensione, l’utente finale (cittadino/impresa/associazione) è costretto a richiedere un supplemento di informazioni. Questo di solito finisce per gravare di nuovo sugli sportelli informativi, o sulla stessa direzione generale che ha emesso il bando. È evidente il costo sociale che ne deriva in termini di tempo e di risorse, pubbliche e private: un costo che si potrebbe ridurre adottando un linguaggio più semplice nei documenti destinati al pubblico.
Secondo un metodo più volte sperimentato in Regione Lombardia, alla costruzione di questo manuale ha contribuito un gruppo di lavoro interdirezionale composto da ben tredici direzioni generali, che hanno portato il loro contributo di esperienze e specificità per individuare un modello adattabile a qualsiasi bando.
Fondamentale inoltre è stato l’apporto di Alfredo Fioritto e Alessandro Lucchini, autorevoli esperti nel campo della semplificazione del linguaggio usato dalle amministrazioni pubbliche. A loro va un particolare ringraziamento non solo per i preziosi consigli tecnici sull’impostazione generale del lavoro e sulla qualità dei suoi contenuti, ma soprattutto per averci incoraggiato e trasmesso la consapevolezza di essere su una strada difficile e faticosa, ma giusta e dovuta.
Il percorso fin qui effettuato è da considerarsi l’inizio di un lavoro “in progress”: il manuale sarà infatti oggetto di costante aggiornamento. A questo scopo ne è prevista la pubblicazione sul portale intranet regionale e l’attivazione di una casella e-mail per raccogliere segnalazioni e contributi da parte dei colleghi che lo useranno. Dopo un breve periodo di rodaggio e di revisione, il manuale sarà anche pubblicato sul sito web regionale, a disposizione di tutti.
Solo l’attiva collaborazione di tutti i colleghi operanti nelle amministrazioni pubbliche potrà mantenere vivo/dinamico questo documento e trasformarlo in uno strumento efficace per innovare procedure e rendere un servizio migliore ai cittadini.
Per informazioni e per ricevere il manuale in formato elettronico:
rosa_salamone@regione.lombardia.it
simonetta_oggioni@regione.lombardia.it
- On 17 Novembre 2006