LA SCUOLA DI DOMANI
di Claudia Comaschi
Si è da poco concluso Edu Day #LASCUOLANONSIFERMA il più grande evento Microsoft dedicato al mondo della Scuola, dell’Università e della Ricerca, quest’anno in versione totalmente digitale.
Un racconto della formazione a distanza attraverso testimonianze e esperienze dei suoi protagonisti.
Il Covid-19 ha cambiato molte cose nelle nostre vite. Ha cambiato anche il mondo della formazione. La scuola (e chi ha i figli in età dell’obbligo scolastico se ne rende conto quotidianamente) e l’università si sono convertite al digitale, strumento indispensabile per consentire agli studenti di non rimanere indietro. Attualmente, 6 milioni e 700 mila alunni (circa l’80% del totale) frequentano lezioni a distanza.
Per molti inseganti (ma non per tutti) è stata l’occasione per riprogettare l’approccio all’insegnamento e all’apprendimento e applicare le proprie competenze in uno scenario completamente nuovo.
Due sono stati i temi centrali negli interventi.
Il primo riguarda la didattica a distanza: strumenti, metodologie, modalità di erogazione.
Molte sono state le storie interessanti presentate. Chi ha avuto il coraggio di sperimentare, cambiare approccio, innovare si è accorto, ed è stato così anche per noi di Palestra della Scrittura, che il digitale è una grande opportunità anche di inclusività e partecipazione.
Il secondo riguarda come sarà possibile capitalizzare il digitale al ritorno nelle aule fisiche mettendo a sistema il meglio della didattica in presenza con la didattica a distanza (on e off line).
Molto interessanti sono stati i risultati della ricerca Emotion Revolution, riguardante gli impatti delle emozioni sul sistema educativo durante la fase di emergenza. La ricerca – realizzata da Microsoft Italia in collaborazione con PerLAB e Wattajob – scatta una prima fotografia degli effetti emotivi dell’emergenza coronavirus nel mondo della scuola e nel rapporto tra insegnanti e studenti. Ciò che è emerso è che molti insegnanti si sono sentiti in ansia, stanchi, insicuri e queste emozioni probabilmente sono entrate nel loro modo di fare lezione. Saper gestire gli strumenti, avere competenze nuove, perché nuovi sono gli scenari è diventato necessario per affrontare il futuro.
Ne siamo consapevoli anche noi ed è per questo che abbiamo inserito nelle nostre proposte un corso appositamente pensato per gli insegnanti: DAD: didattica on e off line per il mondo della scuola.
Per le aziende invece, per aiutarle ad affrontare questo momento di incertezza viene in aiuto il corso Futuro anteriore, (pre)raccontare il cambiamento, un modo per prefigurare uno scenario diverso, affrontare le difficoltà gestendo le resistenze e mantenendo l’attenzione sui vantaggi.
Per le aziende invece, per aiutarle ad affrontare questo momento di incertezza viene in aiuto il corso Futuro anteriore, (pre)raccontare il cambiamento, un modo per prefigurare uno scenario diverso, affrontare le difficoltà gestendo le resistenze e mantenendo l’attenzione sui vantaggi.
- On 19 Maggio 2020