di Gabriella Rinaldi

All’inizio del mese scorso pubblicavamo sulla nostra pagina Linkedin un contenuto sul tema del cambiamento: “via da” o “verso”?

In particolare il #firmachiforma, si chiama così questa serie di contenuti del lunedì, illustrava le due prospettive del metodo Futuro Anteriore, cioè come scegliamo di muoverci in un contesto di cambiamento: “via da” un problema o “verso” la soluzione?

Si leggono riflessioni agrodolci sulle aspettative disattese delle riaperture, su ciò che ci si aspettava prima di riaprire e chissà domani cosa sarà. Tra queste ci sono anche quelle dei cinici per cui non abbiamo imparato nulla né prima, né durante e nemmeno dopo. Forse perché ci aspettiamo che le possibilità siano solo due: “via da” un problema o “verso” la soluzione, appunto.

Abbiamo due soluzioni
Un bell’asteroide e si riparte da zero
O una somma di piccole cose

Così canta Niccolò Fabi che suggerisce: se vuoi possiamo vedere il mondo in bianco e nero oppure possiamo immaginarlo come una somma di piccole cose! È vero che il nostro cuore fa una scelta istintiva allontanandosi dal problema o avvicinandosi alla soluzione in base al carattere e al contesto di ciascuno, ma è altrettanto vero che una strada non esclude necessariamente l’altra. Nel post LinkedIn di cui parlavo sopra è scritto così:

“Questi due modi di articolare i pensieri e di affrontare il mondo, sono due facce della stessa medaglia, due filtri che non lavorano mai in modo disgiunto.”

Sembra che questa estate possa essere il momento giusto per riconoscere la somma di piccole (grandi) cose realizzate sin qui, oltre che il primo vero momento in cui possiamo tirare un sospiro di sollievo profondo e alleggerire un po’ il cuore.

Il futuro che cambia
È una somma di piccole cose

Ancora lui, Niccolò Fabi, ci restituisce questa consapevolezza con cui far ossigenare i pensieri, col fruscio delle onde o all’ombra di un albero frondoso, e gustare il cambiamento senza esserne spaventati, fargli spazio col sorriso.

Lo stesso sorriso con cui vi auguriamo un sereno agosto in cui poter continuare a imparare dal tempo libero, dalla noia anche, e dalle persone.

Arrivederci a settembre!

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