Alfabeti differenti

Bel titolo. Arte, abilità alfabeti… Che cosa vorrà dire?
Non è importante capirne il significato razionale. È importante focalizzare l’obiettivo: arte e diversità, un connubio potentissimo.
Già, perché all’arte importa poco dell’emisfero razionale, anzi, spesso ne è disturbata. Codici, convenzioni, linguaggi “ufficiali” le stanno stretti.
“Alfabeti differenti. Percorsi artistici nelle diverse abilità” è il titolo, molto evocativo, del festival organizzato dal Comune di Pavia dedicato a chi nell’arte trova un canale di comunicazione alternativo.
A chi senza voce riesce a cantare, a chi senza vedere può dipingere.
A chi, non importa come e neanche perché, riesce a generare armonia.
Questo festival ci propone di rileggere l’arte come strumento per esprimere potenzialità che non riescono a emergere attraverso i canali convenzionali, come mezzo per relazionarsi col mondo esterno usando codici e sistemi differenti (avete notato che, se sostituiamo la parola arte con la parola diversità, la frase che abbiamo appena letto non cambia di una virgola?).
Concerti, mostre, laboratori; ospiti, studiosi, artisti.
Artisti che attraverso le parole, i suoni, il movimento fanno circolare energia.
Artisti del convivere con difficoltà più disparate, da quelle fisiche a quelle cognitive. Artisti che attraverso l’arte e la condivisione, forse, per qualche momento, dimenticano la paura. E riescono a rassicurare anche chi diverso non si sente.
Questo è ciò che muove gli organizzatori di questo festival, che continua con entusiasmo il percorso iniziato lo scorso anno.
Dal 3 al 12 maggio a Pavia una maratona di manifestazioni, convegni, incontri.
Venerdì 10 maggio una giornata di formazione dedicata ai “Linguaggi non ufficiali nel campo della salute”.
Potevamo mancare noi della Palestra?
(crediti ECM, partecipazione gratuita, iscrizione entro lunedì 6 maggio via e-mail: crepossi@comune.pv.it)
- On 2 Maggio 2013