Continuo imparare: il prato fiorito
di Sarah Reale
psicologa e formatrice
L’altro giorno mi sono imbattuta, dopo tanto tempo, nel gioco “Il Prato fiorito”, vi ricordate?
Forse non tutti… Era di moda negli anni 90.
Lo scopo di questo videogioco, inventato nel ‘89, è di individuare il fiore senza farlo “scoppiare”.
Chi ci ha giocato sa anche quanta frustrazione si provi quando ti esplode l’intero prato fiorito.
Ma chi ci ha giocato sa anche quanta soddisfazione ci sia nel premere una casella e vedere come questa, a sua volta, ne apra improvvisamente tante altre intorno a sé. A macchia d’olio.
E’ proprio questa sensazione che spinge a provarci ancora per passare a livelli sempre più complessi.
Ecco, se dovessi paragonare l’imparare a qualche immagine, sceglierei proprio questo gioco.
Se la cosa che scopri ti delude, provi un senso di frustrazione come solo il game over ti può far sentire.
Se, invece, scopri una cosa che ti appassiona, questa te ne mostra tante altre intorno a sé e provi una eccitazione tale che hai voglia di vedere quante altre ancora si nascondano lì vicino in un ambiente senza limiti.
E oggi, con il digitale, questo aprirsi di caselle è ancora più rapido, grazie alla possibilità di accedere a scenari di apprendimento aperti e senza confini.
Mi sono domandata che significato metaforico possa avere invece l’esplosione del prato fiorito, se tocchi la casella sbagliata:
Potrebbero essere le fake news?
Che non fanno esplodere fiori, ma disinformazione?
In questo periodo, non potendo far molto, non c’è rimasto altro che imparare…
Io ho imparato “al femminile” e mi sono affidata alla saggezza di 3 maestre
La prima è Eleanor Roosevelt, fra l’altro attivista per i diritti civili, che suggerisce: Impara dagli errori degli altri: non puoi vivere così a lungo da farli tutti da te.
La seconda, una coach, Barbara Sher, che in un suo libro scrive: Se sei disposta a imparare come se fossi una principiante, l’intero mondo si apre a te.
E la terza dice:
Ah, quest’ultima è mia figlia…
Ecco, auguro a tutti di non poter far altro che imparare 🙂
- On 25 Gennaio 2021