
Sostenibilità digitale: di che si tratta?
La sostenibilità digitale è buon senso
di Giovanni Chiarella
Che cos’è la “Digital Sustainability”? O, per chi preferisce l’italiano agli inglesismi, cos’è la sostenibilità digitale?
Proviamo a spiegare di che si tratta e perché è così importante.
Cos’è la sostenibilità digitale
Sostenibilità digitale è l’applicazione dei principi di sostenibilità ambientale e sociale alla tecnologia e all’utilizzo dei dispositivi digitali. Ciò include la progettazione, la produzione, l’utilizzo e lo smaltimento dei dispositivi digitali in modo responsabile, per ridurre l’impatto ambientale e garantire che le risorse siano utilizzate in modo equo.
La produzione di dispositivi digitali può avere un impatto significativo sull’ambiente, poiché richiede l’estrazione di materie prime come il rame e il tantalio, nonché l’utilizzo di energia per la produzione e l’utilizzo dei dispositivi. Inoltre, molti dispositivi vengono gettati via dopo un uso limitato, creando così un problema di gestione dei rifiuti elettronici.
Per promuovere la sostenibilità digitale, ci sono alcune cose che le singole persone e le aziende possono fare. Ad esempio, le persone possono scegliere di acquistare dispositivi di seconda mano o ricondizionati, invece di nuovi, per ridurre la domanda di produzione di nuovi dispositivi. Inoltre, possono scegliere di utilizzare i dispositivi per un periodo più lungo, invece di sostituirli con nuovi modelli non appena vengono rilasciati.
Le aziende possono adottare pratiche di produzione sostenibili, come l’utilizzo di fonti di energia rinnovabili e la riduzione dell’utilizzo di materie prime. Inoltre, possono impegnarsi a progettare dispositivi che siano facili da riparare e riciclare, in modo che possano essere utilizzati per più lungo tempo.
In generale, la sostenibilità digitale è una questione importante che riguarda tutti noi, sia come consumatori che come produttori di tecnologia. Adottando scelte sostenibili nell’utilizzo dei dispositivi digitali, possiamo contribuire a ridurre l’impatto ambientale e garantire che le risorse siano utilizzate in modo equo per le generazioni future.
Ancora una definizione
Questa spiegazione non vi convince? Allora proviamoci di nuovo. Forse, quella che segue è meglio:
Sostenibilità digitale è l’approccio che mira a garantire che le tecnologie digitali siano utilizzate in modo responsabile, equo e sostenibile per tutti. Ciò include preoccupazioni per l’impatto ambientale delle tecnologie digitali, la loro influenza sulla società e la loro accessibilità per tutti gli individui e le comunità.
La sostenibilità digitale è diventata una preoccupazione crescente a causa dell’aumento dell’uso di dispositivi digitali e dell’aumento dei dati che generano. L’industria tecnologica ha un impatto significativo sull’ambiente a causa dell’energia utilizzata per alimentare i data center e la produzione di dispositivi. Inoltre, i rifiuti elettronici stanno diventando un problema sempre più grande in tutto il mondo.
Per affrontare queste preoccupazioni, ci sono alcune cose che le aziende e gli individui possono fare per promuovere la sostenibilità digitale. Ad esempio, le aziende possono utilizzare fonti di energia rinnovabile per alimentare i loro data center e prevedere programmi di riciclaggio per i dispositivi obsoleti. Gli individui possono scegliere di acquistare dispositivi con una durata più lunga e utilizzare le opzioni di risparmio energetico sui propri dispositivi.
Inoltre, la sostenibilità digitale implica anche la promozione dell’equità e dell’accessibilità nell’utilizzo delle tecnologie digitali. Ciò significa assicurare che tutte le comunità abbiano accesso alle tecnologie digitali e che non ci sia discriminazione nell’utilizzo di queste tecnologie.
Inoltre, ci sono anche preoccupazioni per la sostenibilità digitale in termini di privacy e sicurezza dei dati. Ciò significa che le aziende devono essere trasparenti su come utilizzano i dati degli utenti e devono adottare misure per proteggere i dati degli utenti dalle violazioni.
In generale, la sostenibilità digitale è una questione complessa che richiede un approccio globale per affrontare le preoccupazioni ambientali, sociali ed economiche legate all’uso delle tecnologie digitali. È importante che le aziende e gli individui lavorino insieme per promuovere pratiche più sostenibili e garantire che le tecnologie digitali siano utilizzate in modo equo e responsabile per tutti.
Meta-digitale
E se non vi soddisfa nemmeno l’ultima definizione, che pure è abbastanza dettagliata, ecco, allora forse dovreste chiedere direttamente qui, dato che è lui, ChatGPT, che ha generato i paragrafi sopra, in poco più di una manciata di secondi.
Ironico e tautologico chiedere a uno strumento digitale una definizione sulla sostenibilità digitale: a cosa serve spiegare la tecnologia se è la stessa tecnologia che spiega se stessa?
Ferve il dibattito fra chi si oppone strenuamente all’intelligenza artificiale che sostituirà l’intelligenza umana e chi propone di integrarla nelle attività quotidiane perché produca risultati positivi per il presente e il futuro delle persone.
E allora: quanto abbiamo bisogno di emanciparci da questi strumenti e quanto invece possiamo integrarli nella nostra vita, senza perdere capacità critica e intellettuale?
Dovremmo chiederlo a Darren Hudson Hick, professore universitario negli USA, il quale ha scoperto una sua studentessa a fare un tema d’esame con ChatGPT. (trovate qui l’articolo)
Oppure direttamente al NY Times, che ha fatto un esperimento, chiedendo all’AI di comporre dei temi come se l’autore fosse un bambino di quarta elementare.
Cosa è successo?
Che nemmeno il team di esperti chiamato a valutare i testi riusciva a capire quali fossero dei bambini e quali del chatbot.
Chiederci come
La riflessione quindi va oltre la semplice definizione di “Sostenibilità digitale” che si limita a spiegare cos’è e perché è importante.
Va bene chiederci cosa – “Cos’è la sostenibilità digitale?” Cos’è un’AI? Cos’è il digital?” -, ma dovremmo cominciare a ragionare anche sul come:
- Come rendere sostenibile la convivenza con le tecnologie che evolvono così rapidamente?
- Come evitare che le intelligenze artificiali si sostituiscano all’intelligenza umana?
- Come non rimanere vittime degli strumenti digitali?
- Come si sfugge alla pigrizia digitale?
- C’è un modo sano, sobrio, di utilizzare le tecnologie?
- Come abbracciare il cambiamento senza sentire quel certo senso di inadeguatezza?
Per riuscirci è importante fare tutto ciò è importante avere una buona conoscenza delle tecnologie e del digitale, che non significa necessariamente avere basi di ingegneria informatica o di big data. Ciò che è fondamentale è essere in grado, al di là del proprio lavoro specifico, di costruirsi un’opinione critica in merito e poi usare gli strumenti in modo consapevole.
E ancora: spostare l’indagine sul piano etico e iniziare percorsi formativi di stampo filosofico su queste tematiche, per porci le domande giuste e affrontare in modo più consapevole la complessità di questo mondo in cui inizia a essere difficile distinguere tra cosa è digitale e cosa non lo è.
- On 1 Febbraio 2023