
Cos’è il (social) personal branding e perché farlo
Strategie ed esempi pratici nel corso open di giugno
COS’È IL (SOCIAL) PERSONAL BRANDING
Jeff Bezos, quando parla di personal branding, dice:
ll tuo brand è ciò che le persone dicono (scrivono) di te quando non sei nella loro stessa stanza.
Con l’espressione personal branding si intende la capacità di gestire strategicamente la propria immagine professionale con l’obiettivo di rendersi riconoscibili agli occhi degli altri e comunicare efficacemente la propria unicità. Consolidare il proprio personal branding vuol dire anche lavorare sull’individuazione dei valori e delle competenze (hard e soft) che, se ben comunicati, possono generare nuove opportunità.
Il personal branding diventa efficace quando, dopo aver strutturato una strategia e aver trasmesso un posizionamento chiaro, l’immagine che si prova a dare di sé e quella che hanno gli altri si incontrano e si sovrappongono.
Come per le aziende, o per un prodotto o un servizio, posizionarsi nella mente del consumatore richiede una certa attenzione, oltre ai propri, anche ai valori del sistema di riferimento e della percezione che le persone hanno già. Nel caso del personal branding, quindi, è importante tenere in considerazione, oltre a sé, anche le persone con cui si vuole entrare in risonanza.
PERCHÉ FARE PERSONAL BRANDING?
Il tema è caldo e talvolta divisivo. Spesso si pensa che fare personal branding voglia dire concentrarsi solo su di sé in modo narcisistico, vendersi e manipolare le persone che ci leggono o che ci ascoltano. Un’altra opinione diffusa è che per farlo sia necessario trasmettere un’immagine falsa di sé e diventare popolari. O ancora che sia necessario lavorare al proprio brand solo quando si è in cerca di una nuova occupazione di lavoro.
Come sostiene Serenella Panaro, fare personal branding:
non è vendersi, ma farsi scegliere.
Oggi facciamo ricerche online prima di fare qualsiasi cosa. Vogliamo trovare quello che cerchiamo, vogliamo sapere che stiamo facendo la scelta giusta e da utenti abbiamo bisogno che il nostro investimento in termini di attenzione, energie e soldi soddisfi le aspettative e le esigenze.
Anche per questo fare personal branding può rivelarsi strategico, soprattutto sui social.
Non a caso LinkedIn, il social che favorisce le relazioni professionali per eccellenza, ha goduto di un notevole interesse soprattutto negli ultimi due anni. Basta fare una veloce ricerca online e dare un’occhiata a Google Trends per confermare questa tendenza.
Chi lavora nelle risorse umane ormai fa social recruiting e analizza i principali profili social dei possibili candidati, alla ricerca del match migliore in termini di competenze ed esperienze.
Curare adeguatamente i propri canali social, assicurarsi di veicolare l’immagine e la storia (personale e professionale) giusta diventa quindi fondamentale.
CHI DOVREBBE FARE PERSONAL BRANDING?
Nell’era dei professionisti e delle professioniste digitali, in un momento storico che porta con sé molte evoluzioni anche nel mondo del lavoro, è evidente la necessità di assecondare il cambiamento e puntare al continuo imparare in termini di capacità tecniche e non solo.
Reid Hoffman (uno dei padri di LinkedIn), nel suo “The Startup of You”, ritiene che viviamo costantemente secondo una versione beta di noi, mai quella definitiva. Questo implica sapersi reinventare come persone e come professionisti, sapersi comunicare e non smettere mai di crescere.
Insomma, il consiglio è di aggiornare il proprio curriculum o il proprio profilo LinkedIn anche se non si ha interesse a cercare lavoro o nuove opportunità nel breve termine.
Vale per chi è freelance, per tutte le nuove professioni digitali e per chi è alla ricerca di un’occupazione: il personal branding può avere un ritorno concreto in termini economici, di collaborazioni, clienti e progetti.
Anche chi è manager d’azienda dovrebbe fare personal branding?
La carriera, come mai prima, è fluida e irrigidirsi di fronte alla natura liquida di mercati e relazioni potrebbe essere controproducente nel lungo termine.
I manager e le manager costituiscono il volto umano dell’azienda, le persone nelle quali i clienti possono riporre la loro fiducia. Incarnano i valori delle organizzazione e hanno il potenziale di generare conversazioni positive e spontanee, oltre che su di sé, anche sull’azienda stessa.
Quindi la risposta è sì, perché i risultati del singolo vivono in una relazione circolare con quelli dell’azienda.
DA DOVE PARTIRE?
La risposta, come puoi intuire, non è uguale per tutti.
Innanzitutto è importante fare un’analisi e poi definire qual è il canale social migliore per te, dove sono le persone con cui vuoi entrare in risonanza, dove vale la pena investire tempo ed energie per ottenere buoni risultati.
Attualmente LinkedIn è il social che ti permette di ottenere di più in termini di visibilità e di community, intesa come un gruppo di persone che, oltre a vedere le tue competenze, riconoscono i valori unici che ti guidano nel lavoro e nelle scelte quotidiane, cioè la tua Unique Selling Proposition.
Tra l’altro molte delle sue funzionalità sono ancora poco note e usate, un motivo in più per trovare spazio e raccontare la tua storia in modo credibile ed efficace.
Per lavorare ai contenuti più adatti e costruire la strategia giusta per te, ci vuole organizzazione, pazienza e gli strumenti giusti per costruire un messaggio su misura per te.
Se è da tempo che vuoi comunicare online il tuo valore professionale, oppure se temi che farlo senza le giuste istruzioni possa crearti danni reputazionali e, ancor peggio, non essere ben visto dalla tua azienda, Serenella Panaro ti aiuterà a fare il pieno di tutte le risorse utili per lavorare sul tuo social personal branding.
Inizierai un viaggio di espressione di te, del tuo valore, della tua professionalità che non vorrai più fermare e che amplificherà le opportunità che ti raggiungeranno (eh sì, non dovrai fare sforzi immensi per andartele a cercare, ma dovrai fare solo le cose giuste che attrarranno a te persone, lavoro, collaborazioni, e tanto altro).
Il corso si svolge in quattro incontri (1,8, 15 e 22 giugno) e prevede molti approfondimenti ed esercitazioni pratiche per uscire con le idee molto più chiare su cosa valorizzare di te, e come!
Fai ancora in tempo ad iscriverti qui Corso Open Social Personal Branding oppure puoi scrivere una mail a segreteria@palestradellascrittura.it per tutte le info su costi e iscrizioni.
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- On 19 Maggio 2022