Adesso, scrivere: la canzone della Palestra della scrittura
di Maddalena Bertello
All’inizio era un gioco, una passione, anche un po’ adolescenziale, di quattro “ragazzi” che si divertivano a strimpellare. Ora, quei ragazzi non sono cresciuti e continuano a divertirsi a suonare qua e là. È cresciuta l’importanza che la musica ha assunto nel nostro lavoro.
Sì, all’inizio era un gioco. Ecco perché il nome HLVS.
Un nome che per noi ha un significato profondo, che racchiude buona parte dei nostri valori. HLVS. Sì, proprio quello, l’acronimo del proverbiale saluto di Ernesto Guevara: Hasta la victoria siempre. Noi lo interpretiamo come un augurio, tra compagni di Palestra, per avere la forza di andare oltre. Oltre quello che sappiamo fare. Nella ricerca, nella formazione, nella scrittura, nelle relazioni in genere, ci pare utile sperimentare nuove strade per raggiungere nuovi obiettivi. Fino alla vittoria, appunto: una vittoria ideale, una vittoria dell’anima, al di là di qualunque bene materiale essa rappresenti.
Oggi per noi, che non siamo musicisti, la musica è un canale molto efficace per entrare in contatto con il nostro pubblico, per trasmettere la passione per il nostro lavoro. Presentiamo i nostri libri, i nostri corsi, le nostre ricerche, in musica. A volte suoniamo addirittura nei convegni, sotto gli occhi prima increduli, poi partecipi, del pubblico.
Ecco perché, superato il settimo anno della Palestra, vogliamo regalare ai nostri compagni di viaggio la prima canzone degli HLVS, Adesso, scrivere. Un pezzo composto da Alessandro, che noi interpretiamo con grande soddisfazione.
Qui potete ascoltarlo guardando il video che lo accompagna.
E qui potete scaricare l’MP3 e ascoltarlo in salotto, in cammino, in macchina, in treno, e magari farlo ascoltare alle persone con cui stiamo bene.
E se volete leggere il testo:
Adesso, scrivere
Scrivo per chissà quante ragioni, mica solo per divertimento.
E ci faccio là sopra ogni volta, la mia fatica nera.
Coltivo le mie relazioni bevendo con questo ingegnoso strumento
il sapore di vecchie e di nuove parole tirando di lima dall’alba fin sera.
Scrivo per costruire occasioni, raccontare, convincere, vendere.
Per trasformare fugaci intuizioni in monete concrete da spendere.
Qualche volta la matita rallenta, il pensiero trattiene il linguaggio,
l’ingarbuglio che mi rappresenta richiede pur sempre un bel po’ di coraggio…
E adesso, scrivere!
Pensando, scrivere,
provando a scrivere,
cantando, scrivere!
Certe volte la pagina bianca, dove tutto e niente ci sta,
mi spaventa e mi tiene sul filo di una maldestra creatività.
Quelle volte respiro più grosso, cambio l’aria di tutto il cervello
e poi scrivo giù fino all’osso, non m’importa niente che il testo sia bello.
Alla fine mi trovo sul foglio un concetto, una trama, un ricordo,
metto in ordine logico e sbroglio le parti che ancora non vanno d’accordo.
Curo il senso, la metrica, il suono, e si scioglie così la paura.
Non sarà proprio letteratura, ma onesta palestra di quello che sono…
E adesso, scrivere!
Pensando, scrivere,
provando a scrivere,
cantando, scrivere!
La ricerca di quella magia che avvicina il linguaggio alla vita,
forma scritta di quell’energia che fissa l’idea, che non vada fallita.
In politica, in economia, nel commercio e nelle cose di scienza,
Poche righe un po’ prima o un po’ dopo san fare anche loro una gran differenza.
Sono ancora qui a sperimentare se un rivale che ti fa resistenza
è più facile da coniugare di quel congiuntivo che è senza indulgenza.
Se il racconto di fatto importante che non ha trovato ancora il momento
può trovare una via stravagante per arrivare a un tuo cambiamento
E adesso, scrivere!
Pensando, scrivere,
provando a scrivere,
cantando, scrivere!
Scrivo storie, progetti, speranze,
collego il soggetto coi suoi complementi.
Poi monto coi verbi risposte a domande che possano accendere i miei turbamenti.
E monto metafore su sillogismi, figure retoriche in libertà.
E ritrovo in frenetici parallelismi il valore più antico dell’umanità!
E adesso, scrivere!
Pensando, scrivere,
provando a scrivere,
cantando, scrivere!
Buon 2013 🙂
- On 19 Dicembre 2012